Tridentum
Il
commercio nelle alpi
In questa stagione
si tiene all'interno del museo Tridentum, sito sotto la piazza
Cesare battisti, di Trento una bellisssima esposizione sulle
popolazioni che hanno abitato le Alpi in tempi remoti,
particolarmente imperniata sul commercio di queste genti e le
immani difficoltà incontrato per vendere le loro merci. La mostra
degli oggetti ritrovati negli scavi effettuati nella regione
Trentino Altoadige, sono esposti e illustrati nel museo
sotterraneo, TRIDENTUM, fino al 23 del mese di giugno. Oggetti che
testimoniano e informano sugli usi e sui costumi delle popolazioni
che hanno abitato o hanno attraversato le Alpi.
LA
SITULA DI CEMBRA
E'
stata rinvenuta nel 1838 sul pendio meridionale del DOS Casilìr a
Cembra ( Trentino orientale) all'interno di una sorta di sacello,
in un complesso che le sommarie indicazioni di rinvenimento
inducono a interpretare come un deposito rituale. La situla è
costituita da una lamina unica e sottile fissata lungo i bordi da
otto ribattini , mentre l'orlo superiore è ottenuto
dall'avvolgimento della stessa attorno a un rinforzo di piombo. Al
di sopra dell'orlo, simmetricamente contrapposte, sono le
estremità degli anelli per gli attacchi del manico a croce latina
antopomorfe, con le terminazioni laterali a forma di mano aperta
con grosso pollice distinto. Sull'orlo e sul manico della situla,
sono riportate delle iscrizioni in alfabeto retico ( o nord
Etrusco ) di incerta interpretazione. Si deve comunque trattare di
una forma rituale, probabilmente legata all'uso dell'oggetto. La
particolare forma decorativa di questo recipiente ne conferma la
provenienza da un atelier locale , posta nell'area sud alpina
orientale, tra la valle dell'Adige e il Piave e non da un'officina
Etrusca come è stato erroneamente sostenuto in passato. La Situla
di Cembra si data IV secolo A.C.