Vinart

VinArt n°1

VinArt n°2

Vini Trentini

Riferimento

 

 MONTAGNA E STORIA IN MOSTRA A TRIDENTUM MUSEO IN PIAZZA C.BATTISTI GIUGNO 2003


.

Tridentum
TRENTO.

Come abbiamo visto precedentemente, anche in questi documenti viene giustificato l'intervento armato romano, addossandone la colpa ai soli Reti, detti predoni, barbari, che facevano scorrerie, depredavano, molestavano i Romani e i loro alleati, commettendo cioè iniquità. In entrambi i documenti, poi, si sottolinea come Druso e Tibero abbiano sconfitto questi popoli abbastanza facilmente e li abbiano messi in fuga o addirittura distrutti quasi completamente. Questa è certamente un visione della storia unilaterale, cioè solo dalla parte dei Romani che vogliono dimostrare che il loro intervento era giusto. Ciò che fa riflettere è però la seconda parte dello scritto di Plutarco, in cui si afferma che per evitare nuovi problemi con quelle popolazioni, viene deportata, presumibilmente come schiavi, la maggior parte dei giovani.  Con la vittoria di Druso il Trentino Alto Adige entra a far parte direttamente dell'impero romano.

 Immagine 204.jpg (166526 byte) Immagine 205.jpg (180094 byte) Immagine 206.jpg (179731 byte) Immagine 207.jpg (179410 byte) Immagine 208.jpg (182888 byte)

L'ASPETTO AMMINISTRATIVO


La penetrazione romana e la diffusione di un apparato statale unitario porta dei grandi cambiamenti nell'area altoatesina. I territori assoggettati furono organizzati amministrativamente in provincie e regioni romane, ma non è facile stabilirne con precisione i confini. Sappiamo comunque che essi formarono le province romane della Raetia (comprendente la val Venosta con le valli laterali e una parte della valle d'Isarco), e del Norico (comprendente la val Pusteria e parte della val d'Isarco), anche se non è sicuro dove passasse il confine con la Retia. Il territorio a sud è incluso nella X Regio Venetia et Histria. Dal Municipium di Trento dipendono la media valle dell'Adige, la valle di Non e quella dell'Avisio. Verso il Nord il territorio trentino arriva probabilmente fino alla zona di Merano (Statio Mayensis) e presso Chiusa (Sublavio). La Bassa Vallagarina appartiene al Municipium di Verona, la zona sud occidentale a Brescia e la Valsugana e il Primiero a Feltre.

 

Immagine 196.jpg (171118 byte) Immagine 197.jpg (156685 byte) Immagine 198.jpg (169430 byte) Immagine 199.jpg (118151 byte) Immagine 200.jpg (162139 byte)


  Riferimento ENIO HOME PAGE Pagina n°3