a
Merano
Quattro passi nei giardini Trauttmansdorf
Residenza Reichenbach - La dimora di un medico famoso
L'attrattiva di un luogo di cura è strettamente connessa al
prestigio dei suoi medici. In questa residenza del XIV
secolo visse dal 1854 al 1902 Franz Tappeiner, leggendario
medico meranese. Nella sua veste di consigliere scientifico
del sindaco Johann Valentin Haller, fu uno dei pionieri
dell'Azienda di cura di Merano. Alla sua iniziativa e al suo
personale contributo finanziario si deve la Passeggiata
Tappeiner, sui pendii appena sopra la città.
Piazza Fontana ospitale Maia Alta
Nei
primi decenni dell'Ottocento, agli albori del turismo
dedicato alle cure, Merano contava solo pochi alberghi. Gli
ospiti dell'aristocrazia si stabilivano per lo più nelle
residenze medioevali dell'elegante quartiere di Maia Alta.
In piazza Fontana, intitolata a quel tempo al cognato di
Sissi, l'arciduca Karl Ludwig, fu costruito nel 1869 il
primo albergo della città di cura, 1"'Erzherzog Rainer".
Castel Rottenstein - Una sistemazione
di rango
Durante uno dei suoi soggiorni meranesi, Sissi prese
alloggio a Castel Rottenstein di proprietà di suo cognato.
Documentato per la prima volta alla fine XIII secolo, il
castello fu acquistato nel 1863 dall'arciduca Karl Ludwig,
luogotenente del Tirolo e fratello dell'imperatore
Francesco Giuseppe.
Hotel Bavaria - Ricordi bavaresi
Due
statue di leoni fiancheggiano l'ingresso dell'Hotel Bavaria.
Le insegne dello stemma della Baviera ricordano Karl Theodor,
l'amato fratello di Sissi. Il duca bavarese era molto
stimato a Merano e nei dintorni. Apprezzato oculista, curò
gratuitamente e salvò la vista a molte persone meno abbienti.
Ponte Romano - Un passaggio per i viandanti
Dalla fine del XIX secolo questo ponte costituisce un
comodo collegamento tra i parchi di Maia Alta e il centro
città. Realizzato nel XVII secolo al posto di un modesto
ponticello di legno, oggi è il ponte più antico di Merano.
Attraversandolo si può seguire l'impetuoso scorrere del
torrente Passirio. A monte, al di là di una forra, troneggia
possente Caste I San Zeno.
"Wandelhalle" - Un porticato per tutte le stagioni
Fu il medico Franz
Tappeiner a sovvenzionare nel 1889 la "Wandelhalle", il
poticato in stile liberty lungo la Passeggiata d'Inverno.
Ai dipinti si affiancano targhe e busti in memoria di
coloro che contribuirono allo sviluppo della stazione
climatica. Questa passeggiata soleggiata e riparata dal
vento era frequentata specialmente nei mesi invernali
dagli ospiti qui per cura. Sulla sponda opposta del
torrente si estende invece l'ombrosa Passeggiata
d'Estate.
Parco Imperatrice Elisabetta -
Un
passeggiare da re
I lavori per la messa
a dimora di cedri, pini e tigli, nonché la costruzione
dei sentieri, iniziarono nel 1860. In occasione della
visita della Corte imperiale austriaca il parco fu
dedicato alla figlia di Sissi e di Francesco Giuseppe,
prendendo il nome nel 1870 di "Parco Marie Valerie". Nel
corso degli anni fu arricchito di giochi d'acqua e di un
padiglione per i concerti. Oggi si chiama Parco
Imperatrice Elisabetta e fa parte della Passeggiata
d'Estate - un percorso ombroso molto apprezzato nei
giorni di canicola. La statua marmorea dell'Imperatrice,
inaugurata nel 1903, è opera dell'artista viennese
Hermann Klotz.
"Kurpromenade" e "Kurhaus" - L'elegante struscio
cittadino
Questa passeggiata
costituisce dal 1850 l'asse vitale del turismo meranese.
Fino al1918 si chiamò "Gisela-Promenade", in onore della
figlia della coppia imperiale asburgica. Sissi si recava
quasi ogni giorno all'Azienda di cura insieme a Gisela e
alla sorella più giovane, la duchessa Sophie di Alençon.
Il fiore all' occhiello della città
L'inaugurazione del "Kurhaus",
nel 1874, diede a Merano un nuovo punto d'attrazione. AI
palazzo neoclassico si aggiunse nel1914 un edificio
liberty progettato dall'architetto viennese Friedrich
Ohmann, noto per aver disegnato 1"'Hofburg" di Vienna.
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