Uno strudelone che ha portato in centro città una gran
folla, fra trentini e turisti. Fin dall'alba si sono messi al lavoro 127 Alpini della sinistra e destra
Adige, per preparare il chilometro di strudel insieme ai panificatori del Sosi e a un folto gruppo di
volontari. «È stata una bella giornata, forse anche troppo dal punto di vista climatico con molta gente
che è andata al lago. Fare questo
strudel ha comportato un grande lavoro per tutti, a partire da un gruppetto di Alpini intorno agli
ottant'anni che non si sono comunque tirati indietro, nemmeno davanti al caldo». Una
giornata anche troppo
afosa, come dimostrano i sei litri di vino e le nove casse di acqua minerale bevute dai volontari.
Agli
oltre 15 mila euro raccolti dovranno ora essere sottratte alcune spese per l'acquisto dei materiali,
ma per le attività della Lega contro i Tumori verrà devoluta una cifra davvero sostanziosa. Fra le
migliaia di persone che hanno affollato il centro storico molti i turisti, provenienti soprattutto da
Veneto, Lombardia, Lazio, Umbria ed anche da Austria e Svizzera. Un "circuito" di visitatori che si sono
suddivisi anche sugli altri poli attrattivi della città,
la Corte di Bacco in via Belenzani
e le casette
di piazza Fiera e
Battisti. La serata poi è stata all'insegna della musica e dell'animazione, anch'essa
nel segno della tranquillità, che ha tenuto banco in piazza Fiera.
È stata una giornata bellissima, tutta la città ha
vissuto serenamente e tranquillamente questa manifestazione. È un appuntamento che chiude questa
prima parte dell'Autunno Trentino, resa possibile dal gran lavoro anche degli operai e dei dirigenti di
tutti i.....
..servizi comunali, che si inserisce perfettamente nella sua filosofia. Ovvero di una città
capoluogo sempre più vetrina promozionale per i prodotti di tutta la
provincia ». Un successo, quello
dello strudelone, che bissa quello dell'anno scorso, anche se qualcosa in futuro potrebbe cambiare e
lasciare spazio a nuove iniziative. E adesso arrivano solo pochi giorni di pausa, visto che l'Autunno Trentino edizione 2003 riprenderà
giovedì 25 settembre, con l'apertura del « Festival della Polenta e dei
Funghi ».
Come è bella la città. E allegra in questa domenica di sole e di azzurro. Si riempie a poco a poco, quasi sommessamente, e prende vita. Prende i colori allegri di roteanti passeggini attorno ai quali si assiepano mamme e nonni, fratelli al seguito e papà. Prende i colori vivaci di ragazzi, a grappoli, che ridono di gusto, come i colori di turisti che, cartina di Trento alla mano, girano con lo sguardo curioso. E sono molti anche gli anziani e i disabili che si godono, in pace, questo quieto pomeriggio settembrino.
Tutti hanno in mano una fragrante fetta di strudel. Alcuni fanno scorta per amici e familiari e si allontanano con vassoi profumati. E´ la giornata dello "strudelone", l´iniziativa di beneficenza, organizzata, nell´ambito delle manifestazioni di Autunno Trentino 2003, dagli alpini di Trento e dal panificio Sosi, con la collaborazione di molti enti e associazioni. Il ricavato andrà a favore della Lega trentina per la lotta contro i tumori che ha colorato la città di palloncini. I preparativi fervono fin dalle prime ore del mattino. Le tavole dalle vivaci tovaglie rosse, formano un labirinto lungo un chilometro, che si snoda da piazza Duomo lungo via Belenzani. Sopra vengono disposti più di mille tranci di strudel. Una catena di
15.000 porzioni tagliate e inzuccherate, pronte per essere gustate. Stefano Sosi, il titolare del panificio che ha preparato il dolce, è lì con i suoi collaboratori. "Abbiamo lavorato tutto il sabato, unica giornata di riposo per i miei dipendenti. Grazie alla loro disponibilità l´organizzazione è stata curata al meglio e stamattina alcuni di loro erano qui volontariamente per completare gli ultimi preparativi".
Queste iniziative nascono dal contributo e dalle idee di tutti i soggetti coinvolti. Sono possibili grazie alla professionalità e generosità di quanti sia tra i dipendenti comunali, come pure fra gli alpini e gli amici delle associazioni, mettono tempo ed energie per la comunità. Sono queste occasioni preziose per promuovere i prodotti trentini nella convinzione che la strada da seguire è quella di valorizzare le tradizioni, le radici, le emozioni legate alla nostra terra e alla nostra storia, puntando a prodotti che inseriscano il trentino in un circuito di turismo
eno - gastronomico di qualità.
In un´atmosfera allietata dalla musica,
chi è di passaggio chi sorpreso, chi informato al dettaglio. E si gusta una buona fetta di dolce anche un gruppo di studenti albanesi, a Trento per seguire corsi universitari.
Una mamma distribuisce strudel a bambini che le saltellano intorno.
E quando è sera e la giornata sta per chiudersi, le porzioni di strudel vendute sono quasi
15 mila. Piena soddisfazione per gli organizzatori e segno di una città che sa coinvolgere e attirare, che sa offrire
un´atmosfera tranquilla, un´occasione d´incontro tra persone, gusti e sapori. Uno spazio godibile, a misura di tutti.
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