Castelrotto - Altipiano dello Sciliar

 

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Una visita al masso «mitico»

 


Un'escursione sull'altipiano dello Sciliar. Partendo in auto da Compaccio si arriva fino al punto dove il transito è vietato. Parcheggiato il mezzo, si imbocca il sentiero che prosegue fino ad oltrepassare il leggendario masso Tschonstein. A questo punto sono due le possibilità per continuare l'escursione. La prima consente di proseguire lungo il sentiero che si snoda in piano fino a raggiungere il vasto piano acquitrinoso della Palù Grande, di fronte al quale è situata la Malga Risch. La seconda ipotesi, per evitare il sentiero con tanti ciottoli, prevede la svolta a destra dopo il masso ricordato. Seguendo il sentiero con segnavia RBR-3, si sfiora l'albergo Steger-Delai, si attraversa il bosco per uscire nei prati. Il secondo sentiero, a sinistra, porta in discesa alla malga Risch. L'escursione richiede una mezz'ora di cammino. Compaccio, partenza di questa escursione, si trova sull'altipiano dello Sciliar che si raggiunge comodamente in auto percorrendo la strada provinciale che si diparte, a valle, dalla statale 12 del Brennero nella località di Prato Isarco che dista un paio di chilometri dal casello di Bolzano Nord dell'autostrada del Brennero. Tutte le località dell'altipiano dello Sciliar sono collegate da un funzionale servizio di trasporto pubblico con pullman di linea. L'escursione è tratta dal libro «Montagna di poesia» edito dal coro Castel Flavon di Bolzano.

 
Come si arriva a Castelrotto

Uscita autostrada Bolzano Nord - Altipiano dello Sciliar 
(Castelrotto 19 km; Alpe di Siusi 27 km; Siusi 17 km)
Uscita Chiusa - Altipiano dello Sciliar
(Castelrotto 15 km; Alpe di Siusi 24 km; Siusi 17 km)
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bolzano (25 km) Verona - Villafranca (180 km) e di Innsbruck (120 km)
I treni IC ed EC fermano a Bressanone e Bolzano. Da lí si prosegue con comodi pullman o con servizi navetta. www.trenitalia.com 
Collegamenti con Autocorriere da Bolzano, Bressanone e Bolzano (qui direttamente dalla stazione ferroviaria). www.sii.bz.it

Governatore avventuroso

 

Governatore avventuroso 


Uno dei personaggi più famosi dell’ Altipiano dello Sciliar é Oswald von Wolkenstein. Figlio secondogenito di Randolfo I, signorotto della Val Gardena che affidò il ragazzo appena decenne a un cavaliere errante con il chiaro obiettivo di fargli apprendere le arti della guerra. Al seguito di questo cavaliere Oswald conobbe buona parte dell’Europa, soprattutto quella orientale, per poi ritornare nella terra natia nel 1400, a 23 anni: il padre era morto, lasciandolo senza eredità. Scelse dapprima la vita militare, poi tentò la via dei commerci recandosi a Genova, dove si fece allestire una barca che miseramente naufragò nel primo viaggio verso il Mar Nero. Oswald si salvò per miracolo, rimanendo aggrappato per tre giorni a una botte di vino. Il suo nome primeggiava fra i menestrelli più notevoli dell’epoca e anche oggi le sue opere sono considerate fondamentali nella stessa letteratura tedesca. Sono giunte fino a noi in tre manoscirtti conservati a Innsbruck e Vienna. Oswald von Wolkenstein morì nel 1445 a Merano, allora capitale del Tirolo

  

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