La
fortezza, severa, potente, inespugnabile: così appare l'antica mole
di Castel Beseno a chi le si avvicina, salendo l'erta in cima alla
quale il maniero riposa da quasi un millennio. Quello che è, non a
caso, considerato come uno degli esempi più interessanti di
architettura castellana della zona alpina, si trova in una posizione
strategica per il controllo della Valle dell'Adige: per questo
motivo il rilievo su cui sorge Castel Beseno presenta tracce di
insediamenti ben più antichi, che risalgono all'indietro nel tempo
sino all'Età del Bronzo.
I
due corpi originari del complesso risultano unificati già a partire
dal XII secolo, dalla potente casata del Castelbarco: i
feudatari dei Principi Vescovi di Trento procedettero a un primo
ampliamento della struttura, che passò poi in mano, nel 1470, ai
conti Trapp.
Proprio
a loro si deve l'imponente ricostruzione cinquecentesca, conservata
sino ad oggi, che da al Castel Beseno un marcato carattere
difensivo: memoria della lotta di cui il maniero fu protagonista,
nel corso del Quattrocento.
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