MARTEDI, VISITA A DUE CASTELLI  24 maggio 2004

 
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Oggi è martedì e tutti i musei sono aperti e al colmo della fortuna gli ingressi sono anche gratuiti per tutta la settimana. Oggi iniziamo con la visita al Castello del Buonconsiglio che mamma Gina a differenza di Diana non ha mai visto all'interno. Le lascio davanti all'ingresso del Castello e vado a parcheggiare la macchina che è sempre un problema quì a Trento, nonostante gli alti costi orari ( 1 Euro ) e lo zelo dei vigili nel comminare multe salatissime ai trasgressori. Riesco a trovare un posto dalle parti della torre Vanga e in una decina di minuti a piedi le raggiungo per unirmi a loro nella visita del maniero. Siccome la superfice è ampia mi metto in contatto con loro

 col telefonino per vederci all'ultimo piano nella stanza dove sono esposte le bellissime stufe in ceramica finemente disegnata. Visitiamo il grande complesso difensivo della città medievale, che fu residenza dei principi - vescovi trentini. Le costruzioni sono due e distinte, il cosiddetto Castel

Vecchio e il Magno Palazzo, uniti nel seicento dalla Giunta Albertina. Il nucleo originario fu fatto realizzare dal podestà Sodegerio sulla base dei resti della Torre d'Augusto, una costruzione d'epoca romana eretta tra la porta dell'Aquila e la porta di San Martino. Del primo nucleo restano soltanto un ricamo su un paramento sacro del vescovo Giorgio di Liechtenstein 1390 - 1419 e i mosaici raffiguranti i mesi dell'anno della Torre dell'Aquila(XV sec ). Il loggiato interno di stile rinascimentale, documenta i diversi rifacimenti

a cui la struttura è stata sottoposta. Nella parte meridionale c'è il Magno Palazzo con magnifici affreschi rinascimentali sul tema della mitologia, opera di Gerolamo Romanino. E ancora poter ammirare le numerose collezioni di arte medievale e moderna più una vasta raccolta di sculture e tele dell'età carolingia. Tutto quì è armonia anche il giardino che attraversiamo, ricco di piante esotiche, ben curate vanto adesso dei giardinieri trentini come lo fu allora per quelli di Bernardo Clesio. Dall'Alto si vede il cippo in ricordo e in memoria dell'eroe irredentista Cesare Battisti. Il luogo dove fu eretto il patibolo e impiccato dagli Austriaci, dopo averlo portato legato, su un carretto a spasso per tutta Trento. Siamo andati a visitare le celle, anguste dove venivano tenuti prigionieri in attesa di essere giustiziati. all'ingresso nell'ampio giardino c'è una compagnia d'arte che sta recitando la guerra di Troia e più in la c'è l'ingresso alla mostra di De Gasperi, illustre statista democristiano degli anni 50 e figlio di questa terra orgogliosa che tanti natali illustri ha dato all'Italia intera.

Le foto scattate in mattinata per l'occasione al Castello del Buonconsiglio

 

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