UOMINI DI PIETRA

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Lamina in rame con estremità semicircolare da Montebrandoni ( Pisa )   e collana a grani della grotta del Castello di Vecchiato ( Pisa ) 

  

Statua stele di Laces 

UOMINI DI PIETRA


" I ritrovamenti di Arco e il fenomeno delle statue stele nell'arco alpino.Le pagine sono scaturite dalla mostra: Uomini di pietra.Statue stele e prima metallurgia in Trentino Alto Adige di Castel Beseno, 15 luglio - 7 novembre 1993 "

Il primo è un tipo maschile (Arco I, Arco II, Lagundo B-CD, Termeno, Tòtschling, S. Verena, Velturno), caratterizzato da dimensioni notevoli, aspetto lastriforme, rappresentazione di armi e da un cinturone a festoni ad eccezione della statua stele di Totschling. Il numero delle armi così come la tipologia varia da esemplare a esemplare. Si riconoscono pugnali di tipo «remedelliano» con pomo semilunato semplice, o delimitato da borchiette, asce piatte con immanicatura a ginocchio, talvolta con l’estremità del manico piegata ad uncino, alabarde a lama costolata e oggetti desinenti a T. Più raramente sono rappresentati degli oggetti di ornamento. Sulla stele di S. Verena (Bolzano) è inciso un collare ad anelli mentre su Arco I e su Termeno sono riproposte delle bellissime collane che ricordano molto bene la collana a grani di marmo rinvenuta, come corredo funerario, nella grotticella sepolcrale di Grotta Castello presso Vecchiano (Pisa).Il secondo è un tipo femminile (Arco III, Arco IV, Arco V, Lagundo A), riconoscibile per la presenza di due piccoli seni, ricavato su un supporto di medie dimensioni a sezioi subcircolare che meglio si presta ad una lettura a tutto tondo. Peculiare di questo tipo sembrano essere gli oggetti prettamente ornamentali. Sulla statua stele Arco IV la fila a doppi cannelli che corre subito sopra il capo potrebbe essere interpretata come una specie di diadema ottenuto in tessuto o applicando ad una banda di cuoio laminette in rame o in altro materiale ( madreperla?) a cui dovevano essere fissati quali pendenti i dischi a cerchi concentrici situati subito sotto (spirali semplici o dischi in lamina di rame decorata a sbalzo? ). Vi e infine un tipo «asessuato» (Arco VI, Revò) perché sprovvisto degli elementi caratterizzanti il tipo maschile (armi) ed il tipo femminile (seni). Le dimensioni sono ridotte e l'aspetto del supporto é lastriforme e forse, se la scala metrica ha un significato, potrebbe rappresentare un soggetto non adulto. In un caso (Arco VI) è riproposta una collana a grani e una cintura a fascia semplice che si interrompe all’altezza dei fianchi. Tutti sono accumunati dalla mancanza assoluta della specificazione degli arti superiori. Talvolta sono messi in evidenza i tratti del volto con schematizzazione a T ad Arco I, Arco IV, e Revò e ad U ad Arco VI.

 

continua>>>

 

 

 

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