Una
delle più pregevoli testimonianze del Gotico trentino,
databile alla seconda metà del XIV secolo, si trova nella
splendida cattedrale di Trento ed è rappresentata dalla
Leggenda di san Giuliano, della quale è autore il misterioso
Mons de Bononia, artista formatosi in ambiente emiliano,
come già indica la firma, a contatto probabilmente con
Vitale da Bologna. Il racconto è organizzato in sette
episodi che narrano la vita del Santo come un romanzo
profano, dalla profezia funesta che accompagna la nascita di
Giuliano, al saluto alla madre, per arrivare allo sposalizio
con la principessa e all'epilogo, quasi come una sequenza
filmica, costituito dalla erronea uccisione dei genitori al
posto della moglie e del suo presunto amante. Il complesso
substrato culturale dell'autore si evidenzia nel raffinato
linguaggio formale che contraddistingue la sofisticata
eleganza delle figure, dai lineamenti delicati, avvolte
negli abiti impreziositi da tessuti riccamente
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